Dipartimento di Scienze della Vita e Biologia dei Sistemi
Università degli Studi di Torino
Mi occupo dell’indagine della biologia, ecologia e conservazione di Lepidotteri diurni. L’aspetto che maggiormente caratterizza la mia ricerca è lo studio della comunicazione e degli adattamenti attuati nelle simbiosi che coinvolgono farfalle e formiche. In particolare sono interessata a capire i meccanismi chimici, bioacustici e comportamentali che permettono l’evoluzione e il mantenimento di questi complessi sistemi multitrofici.
Dipartimento di Scienze della Vita e Biologia dei Sistemi
Università degli Studi di Torino
Sono professore associato di Zoologia, sono biologa con un dottorato di ricerca in entomologia agraria, da circa 15 anni mi occupo di conservazione della biodiversità e in particolare di biologia, ecologia e conservazione di Lepidotteri diurni. Rappresento l’Italia presso la Butterfly Conservation Europe, sono coordinatore nazionale del progetto europeo Butterfly Monitoring Scheme (eBMS) e relatrice della prima Lista Rossa delle farfalle italiane. Mi interesso di tutte le cause di vulnerabilità delle farfalle diurne in Europa e di possibili attività concrete di conservazione. Lavoro quindi in progetti di agricoltura sostenibile, di urban ecology, cambiamenti climatici o di realizzazione di infrastrutture.
Dipartimento di Scienze Agrarie, Forestali e Alimentari
Università degli Studi di Torino
Il mio principale interesse di ricerca riguarda gli insetti vettori di agenti fitopatogeni con particolare riferimento a cicadellidi vettori di fitoplasmi, sputacchine vettrici di Xylella fastidiosa, pseudococcidi vettori di virus della vite, aleirodidi vettori di geminivirus. I miei studi riguardano la biologia della trasmissione, l’ecologia dei vettori, l’epidemiologia delle fitopatie trasmesse da insetti e il loro controllo. Sono inoltre interessato alle interazioni biologiche e molecolari tra insetto vettore e agente fitopatogeno.
Dipartimento di Scienze Agrarie, Forestali e Alimentari
Università degli Studi di Torino
I principali temi di ricerca vertono sullo studio di fitofagi dannosi in ambito agro-forestale e di strategie di difesa efficaci e a basso impatto ambientale. In particolar modo, l’attività scientifica documentata su riviste nazionali ed internazionali è rivolta principalmente allo studio di insetti emergenti, indigeni ed esotici, all’attuazione di strategie di difesa biologica ed integrata, con particolare attenzione per la lotta biologica propagativa mediante tecniche di allevamento e rilascio di limitatori naturali.
Dipartimento di Scienze Agrarie, Forestali e Alimentari
Università degli Studi di Torino
Ricercatore a tempo determinato, conduco ricerche inerenti le seguenti tematiche: tecniche di biologia molecolare e citologia per lo studio dell’interazione tra insetti di interesse agrario e medico e le rispettive comunità microbiche e/o agenti patogeni trasmessi, identificazione molecolare di insetti, e diagnostica fitopatologica su vite e fruttiferi; indagini bio-etologiche, epidemiologiche e di dinamiche di popolazione di vettori.
Dipartimento di scienze Agrarie, Forestali e Alimentari
Università degli Studi di Torino
Svolgo principalmente ricerche su tematiche di apidologia. In particolare l’attività principale interessa la genetica delle api, risorse nettarifere e pollinifere, insetti fitomizi produttori di melata, tecniche di conduzione degli alveari e di allevamento di api regine, caratterizzazione dei mieli, Varroa destructor, Vespa velutina, patologia apistica, tossicità di insetticidi e acaricidi nei confronti di apoidei, allevamento di bombi, entomofauna pronuba e impollinazione delle colture, storia dell’apicoltura.
Dipartimento di Scienze Agrarie, Forestali e Alimentari
Università degli Studi di Torino
Le principali attività di ricerca hanno riguardato la messa a punto di sistemi di contenimento della specie aliena invasiva Vespa velutina nell’ambito della quale è stato realizzato un radar armonico entomologico in grado di tracciare il volo di calabroni e altri insetti; l’analisi anatomico-funzionale di api regine; la valutazione di efficacia della termoterapia e dell’asportazione di covata di api da miele per il contenimento di Varroa destructor; l’utilizzo di scanner per la diagnosi di varroa negli alveari; la fenologia dei bombi in ambiente alpino.
Dipartimento di Scienze Agrarie, Forestali e Alimentari
Università degli Studi di Torino
Le principali tematiche di ricerca riguardano biologia, comportamento e dannosità di fitofagi emergenti, sia indigeni sia esotici (es. Tuta absoluta e Halyomorpha halys) e bio-etologia ed ecologia di nemici naturali, quali eterotteri predatori e imenotteri parassitoidi, in vista di una loro valorizzazione e/o applicazione per contenere le infestazioni di fitofagi. L’attività di ricerca è in particolare rivolta a definire strategie di difesa economicamente ed ecologicamente sostenibili.
Dipartimento di Scienze Agrarie, Forestali e Alimentari
Università degli Studi di Torino
Le principali tematiche di ricerca riguardano la biologia, l’etologia e l’epidemiologia degli insetti vettori di fitopatogeni, con particolare interesse per gli psillidi vettori di fitoplasmi. Inoltre l’attività di ricerca è rivolta allo studio del sistema immunitario degli insetti mediante tecniche molecolari e colture cellulari, nonché allo sviluppo e all’applicazione di strategie innovative per la gestione dei fitofagi di interesse agrario.
Dipartimento di Scienze Agrarie, Forestali e Alimentari
Università degli Studi di Torino
Svolgo ricerche sulla salute ed il comportamento di api (Apis), bombi (Bombus) e api solitarie (i.e. Osmia, Megachile). Sviluppo studi di monitoraggio e tossicità per valutare il rischio causato da fattori di stress su queste specie modello, bioindicatori della salute ambientale. Studio gli effetti letali, subletali e combinati di stress biotici e abiotici. Ricercatore e apicoltore.
Copyright 2021 CNiE | All Rights Reserved | Powered by Netcongress Communication